Sunday, February 13, 2011

Clean Micro Suede Blanket

Phones

Nooooo, ma che avete capito!!!
La ricetta mica è "Tortino Ricotta-e-Pere-e-Cellulari"

VA letta così:

"Tortinoricottaepere"
(tutto attaccato)

Pausa

"...e Cellulari"

Ci manca solo che ora il cellulare lo mettiamo pure nelle ricette!!!

Aaahhh, cellulari, che mania!!!!

Eppure, come faremmo senza? Ormai fa parte integrante of our being.
Indeed if we continue like this in a couple of decades with the genetic mutation we next find him installed directly in the DNA!

And then, now we use it all the time!

feel an emotion?
Tick-Tick-Tick. SMS. "Love, I saw a flower and I thought of you ...". Leave

We see an object that we like?
Click (photo). Tick-Tick-Tick. MMS. "Honey, look how nice. Gave it to me for the next birthday?" Send.

We want to go read a recipe Ziopiero the nearest PC and can be reached in 3 minutes? Too many!
connection. Tick-Tick-Tick, indeed swisshhh-swisshhh-swisshhh (at least questo è il rumore che facevano i polpastreli dell' Araba sul suo iPhone mentre sfioravano lo schermo, anzi il display, anzi il displei!)

Ci ricordiamo che dobbiamo telefonare a Carlo?
Appuntamento. Nuovo. Tick-Tick-Tick."Telefonare a Carlo".
LUI (cioè il Cellulare intelligente): Si ma a che ora?
"Alle 18"
LUI: Guarda che alle 18 devi prendere tua figlia a danza
"Vabbe', alle 19"
LUI: No, hai il meeting con i peruviani
"Ca@@o, alle 20, alle 21, a mezzanotte"
LUI: indirizzo mail errato: togliere una chiocciolina!!!
(ma non facevamo prima a telefonare a Carlo direttamente?!?!?!)

...e così, alla fine, il cellulare non lo usiamo più per quelle antiquate azioni di una volta, ormai obsolete, tipo parlarsi a distanza senza vedersi in faccia ...le telefonata , insomma!!!

Tanto è vero che molto spesso ci dimentichiamo pure l'uso corretto del cellualre: ad esempio, finita una telefonata, BISOGNA attaccare prima di ricominciare a parlare con chi vi sta davanti!!!!

Vi è mai capitato di ascoltare stralci di conversazione ancor prima che l'altro chiudesse la comunicazione? A me spesso.

Ne ho raccolti per voi alcuni realmente capitati quando inavvertitamente (ma mica tanto) ho esitato qualche secondo prima di attaccare:

"aho, meno male that attacked! This could not stop! "
(double figure ... M)

" Honey, have you bought the peppers? "
(Post a telephone call with bloggers. I wanted to ask what he would call for cooked, but then I would be labeled as "eavesdropping" ahahahh)

"Behold your mother. Now it's all for you. You did the poo? "
(A friend of mine, unmarried and without children. At first I was a bit too 'worried, then I remembered that a dog that loves and from that moment, I am seriously worried! )

"My Beautiful Doomsday"
(another friend of mine, interrupted while changing del pannolino del primo genito, disse. Vi prego di crederle anche voi)

...e voi? Avete mai "intercettato" stralci di discorso a microfoni accesi?
Vi va di raccontarli nei commenti?

Veniamo ora al tortino:
(Fare click sulla foto per ingrandirla)
Vi piace l'aspetto?
Quella della foto è una mini-porzione. Ora vi do le dosi per 10 persone, forse meglio, eh?

Occorre preparare due biscuit tra cui poi va messa una composta cremosa a base di ricotta, panna e pere.

Biscuit
160 gr di nocciole tostate
160 gr zucchero a velo
160 gr albumi

Polverizzate con un frullino nocciole e zucchero ed amalgamatele a 160g di albumi montati a neve fermissima con un pizzico di sale ed un cucchiaino di zucchero a velo.

Formate su della carta forno due dischi da 24 cm ed infornate a 140° per circa 60 minuti circa.
Se non avete la mano come quella di Giotto, vi consiglio di disegnare il cerchio con un compasso direttamente sulla carta da forno e poi di girare la carta in modo che l'inchiostro non venga a contatto con il cibo.

Ripieno
400 gr Ricotta di pecora
250 gr Panna da montare
100 gr zucchero a velo
Semi di vaniglia (vera, eh? non usate prodotti chimici!!!)

Farcia alle pere
270 gr Pere pesate sbucciate e senza semi (preferibilmente tipo degana)
60 zucchero
15 gr limoncello
Un po' di succo di limone
Olio evo

In un padellino unto con l’olio, mettete le pere tagliate a cubetti, lo zucchero, il succo di limone e il limoncello. Quando il liquido è quasi completamente asciugato spegnete e fate freddare.

Montate la panna; sbattete la ricotta con lo zucchero a velo e mescolatela alla panna e alle pere semicandite.
Montate la torta servendosi di un cerchio (meglio se mobile).
Per il procedimento andatevi a rivedere come ho fatto per la Setteveli .

Mettete tutto in the freezer for at least 6 hours.
Spend at least 12 hours in refrigerator before serving.

The next day is even better .....

NB For this recipe I was inspired by here. Over time, then, I have taken a number of changes. Hello and

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The Ziopiero

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